G’93 – L’omaggio del venticinquesimo

G'93La quinta mostra nazionale di scultura all’aperto si tenne come sempre a Vira Gambarogno, dal 4 luglio al 26 settembre del 1993.
Incentrata sui tre vincitori della prima esposizione del 1968, in questa occasione il paese è stato interamente riempito di sculture di Bernhard Luginbühl, Kurt Laurenz Metzler ed Albert Rouiller, è stato un modo per ricordare e celebrare i primi venticinque anni dalla nascita della tradizione espositiva collegata alla riviera del Gambarogno.
Cercando di andare sempre avanti senza dimenticare la strada che ci ha portati fino a questo punto.

Bernhard Luginbühl, ha esordito nel 1945 con sculture figurative in legno e in pietra, dal 1949 ha incominciato a prediligere il ferro volgendosi verso uno stile non figurativo che elabora elementi di recupero saldati e imbullonati in forme ricorrenti di impatto monumentale anche nel piccolo formato. Alcune sue opere sono esposte nei musei di Berna, Zurigo e Stoccolma.

Kurt Laurenz Metzler, ottiene il suo primo successo ufficiale nel 1958 alla mostra OLMA  all’età di 17 anni. Da lì la sua carriera è stata in ascesa. Conosciuto in tutto il mondo, già da diversi anni Metzler è presente con le sue sculture presso importanti luoghi pubblici nella regione asiatica, in particolare a Singapore. Dal 1989 vive e lavora  a Iesa – Siena in Toscana, ed a Zurigo.

Albert Rouiller è stato uno degli scultori svizzeri più noti in patria.
Nel 1958 decise di dedicarsi completamente alla scultura, e i rislutati non tardarono ad arrivare.
Infatti vinse numerosi premi (locali e federali) tra gli anni ’58 e ’66 e venne premiato anche durante la prima Mostra Nazionale di scultura di Vira nel 1968.
Albert Rouiller è morto nel 2000 a 62 anni.

L’esposizione del 1993, non è stata speciale solamente per essere l’anniversario dei 25 anni ma anche per l’inondazione che in ottobre ha invaso le rive del paese.


Artisti partecipanti: Bernhard Luginbühl, Kurt Laurenz Metzler, Albert Rouiller

 

Fotografie: Giovanni Barberis