In queste notti però a Vira nel buio si nasconde la scoperta, la sorpresa.
Attraversando i passaggi all’interno del paese al buio, si procede lentamente, con un po’ di timore legato all’insicurezza dell’oscurità e poi, anche sapendo di stare per incontrare una scultura, si resta sorpresi.
Sotto le luci notturne, le sculture sembrano rivelare nuovi volti che di giorno non si riescono a cogliere.
E così, come bambini emozionati, si prosegue per le strecce, cercando la prossima scultura, immersi in un mondo particolare, diverso e un po’ sognante dal quale solo il rumore delle persone insonni che combattono il caldo passeggiando alla ricerca di una corrente fresca rigenerativa, o che decidono per un bagno di mezzanotte, sono in grado di riportare il visitatore alla realtà.
Un’esperienza quantomeno affascinante la visita dell’esposizione G’15 durante la notte.
Da non perdere.