La Via Crucis di Sant’Abbondio
Nel 1972 furono invitati 14 artisti ai quali si diede la libertà interpretativa e tecnica per eseguire le opere per le stazioni della via crucis di San’Abbondio. Sotto la direzione di Aurelio Morellato, allora professore dell’accademia di restauro a Ravenna, in meno di un mese
le tavole con gli avanguardistici affreschi vennero preparate e posate nelle rinnovate stazioni della via Crucis. Purtroppo negli anni immediatamente seguenti
gli affreschi sono stati irrimediabilmente danneggiati da deplorevoli atti di vandalismo.
Nel 2002 a trent’anni da quella prima esperienza, il comune di Sant’Abbondio ed un gruppo di artisti, tra i quali in prima fila Edgardo Ratti, hanno riproposto il restauro delle cappelle ma con una nuova tecnica, il rilievo su cemento.
Successivamente, nel 2010, durante la scuola dell’affresco di Vira, sette dei vecchi
affreschi della via Crucis ancora recuperabili furono restaurati. Nel 2017 l’Associazione GambarognoArte ha deciso di donare alla Parrocchia di Sant’Abbondio la collezione
di affreschi restaurati che sono ora riesposti sul lato a lago della facciata esterna della chiesa.